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Multipli e Sottomultipli

Imparare l'elettronica attraverso la sperimentazione e la simulazione al computer.

a cura del prof. Mauro Arcangeli

Learn electronics through experimentation and computer simulation.


Multipli e Sottomultipli


In elettronica, i multipli e i sottomultipli sono usati per semplificare la rappresentazione delle unità di misura, come Volt, Ampere e Ohm, quando si lavora con quantità molto grandi o molto piccole.

Multipli: I multipli sono usati quando abbiamo quantità molto grandi. Ad esempio, un "kilo" (abbreviato con "k") significa mille. Quindi, se diciamo "5 kilovolt" (5 kV), stiamo dicendo 5000 volt. È come se stessimo semplificando un numero grande usando un'abbreviazione.

Esempio:
1 kilovolt (1 kV) = 1000 volt.

Sottomultipli: I sottomultipli sono usati quando abbiamo quantità molto piccole. Ad esempio, un "milli" (abbreviato con "m") significa mille volte più piccolo. Quindi, se diciamo "5 milliampere" (5 mA), stiamo dicendo 0,005 ampere. Qui stiamo semplificando un numero piccolo usando un'abbreviazione.

Esempio:
1 milliampere (1 mA) = 0,001 ampere
1 microampere (1 uA) = 0,000001 ampere.

In sintesi, l'uso di multipli e sottomultipli in elettronica ci aiuta a comunicare in modo più semplice e pratico quando lavoriamo con quantità estremamente grandi o piccole. Questi prefissi (come "kilo" e "milli") sono solo delle abbreviazioni che ci aiutano a evitare di scrivere numeri lunghi e complessi, rendendo più agevole la comprensione delle grandezze in gioco.

Di seguito i prefissi più utilizzati in elettronica:










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