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Presepe Virtuale Storia

La storia di Presepevirtuale
(a cura di  di Mauro Arcangeli)

Tutto ha inizio grazie all'unione tra la passione per l'elettronica, l'informatica ed il presepio.
Negli anni '90 mi divertivo a programmare in Turbo Pascal con un
Olivetti Prodest PC1 e realizzavo interfacce hardware da collegare al BUS XT ed alla porta parallela del computer per effettuare dei semplici sistemi di controllo. Nel 1995, già insegnante di laboratorio di elettronica, ho avuto l' idea di utilizzare il computer per animare con qualche effetto di luci il presepe che puntualmente, ogni Natale, allestivo su un mobile del soggiorno. La centralina elettronica era realizzata tutta con la tecnica filare, classico metodo utilizzato per la realizzazioni di prototipi e prevedeva un' interfaccia per porta parallela LPTx con 4 relè per comandare le luci delle case e le lampade del fuoco ed una sola dissolvenza, pilotata da un bit della porta parallela in modalità PWM costruita intorno ad un TEA1007.  Qui è visibile parte dello schema. Questo circuito è rimasto sempre a livello di prototipo ed è stato utilizzato per alcuni anni. Nel 2003 con alcuni amici del Rione Castello di Porto Potenza Picena si è deciso di realizzare un presepe per la comunità, il mio compito era la realizzazione del sistema di controllo dell' illuminazione e del sottofondo musicale. Già da tempo ero passato dalla programmazione per ambiente MS-DOS a Windows 3.1 e come sistema di sviluppo avevo deciso di utilizzare National Instruments LabVIEW visto che era ampiamente utilizzato a scuola a livello didattico ed il concetto di strumentazione virtuale mi aveva affascinato. Così ho costruito un nuovo hardware, sempre come prototipo, e questa volta il controllo era affidato ad un PC386Sx con Microsoft Windows 3.1 ed uno strumento virtuale realizzato ad "hoc" che permetteva di gestire due dissolvenze incrociate giorno-notte e 6 relè, sempre tutto controllato tramite la porta parallela del PC. Questa centralina computerizzata, disponeva di una scheda audio per BUS ISA che permetteva  la gestione del sottofondo musicale eliminando di fatto la necessità di un lettore CD o riproduttore a nastro. Nel 2004 il gruppo di lavoro che aveva realizzato il presepe del Rione Castello si occupò di realizzare il presepe parrocchiale, in un locale più ampio della parrocchia Sant'Anna di Porto Potenza Picena, dove tutt'ora viene allestito ed aperto al pubblico nel periodo natalizio. Ora Presepevirtuale gira su un moderno PC, gestisce 11 dissolvenze di tipo arbitrario, un' uscita lampi e 16 relè. Può comandare hardware su porta parallela, interfacce USB e DMX512 con effetti sonori perfettamente sincronizzati con  luci ed eventi che accadono sullo scenario. Il software e l'hardware che costituiscono il progetto  sono stati creati a scopo hobbistico, didattico e sperimentale. Il progetto è tutt'ora in evoluzione, nuove soluzioni vengono continuamente implementate e sperimentate, non si tratta comunque di un prodotto commerciale.

     Foto fase di collaudo schede.

    Foto installazione su quadro elettrico a parete.  (presepe Umberto Marotti)                                      


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